Consuntivo di un anno d’impegno degli uomini e delle donne della Polizia Ferroviaria per la sicurezza delle Stazioni ferroviarie e dei treni e la tutela dei cittadini: arresti, denunce, sequestri di rame trafugato, ma anche vite salvate. Per quanto riguarda il contrasto ai furti di cavi di rame reato particolarmente insidioso per la regolarità e sicurezza dei trasporti vi sono stati 1.306 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie, 288 depositi di metallo/rottamai sottoposti a controllo, oltre 12.992 kg di rame e 4.300 kg circa di ferro e altro materiale sottoposto a sequestro, 3 persone tratte in arresto per furto aggravato ed 11 persone denunciate in stato di libertà all’A.G. per ricettazione di cavi di rame e violazioni di norme ambientali. In riferimento al numero totale di arresti e denunce, nel corso dell’anno 2016 sono state tratte in arresto 67 persone, mentre 203 sono state quelle denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari. Inoltre, 37 persone sono state segnalate all’Autorità amministrativa, in particolare modo per l’uso di sostanze stupefacenti. Al riguardo, è stata sequestrata sostanza stupefacente per circa grammi 1.000,00, perlopiù cannabinoidi.

Nell’ambito dell’attività di prevenzione, invece, sono state identificate 154.642 persone sospette, di cui 25.279 stranieri, dei quali rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale 45. Sono state 28.767 le persone controllate con pregiudizi penali, 4.488 i veicoli sottoposti a controllo oltre a 675 sanzioni amministrative al Regolamento di Polizia Ferroviaria, al Codice della Strada e altre violazioni di legge. Sono stati espletati 8.853 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari e 698 servizi antiborseggio nelle Stazioni, su 5.116 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna è stata assicurata la presenza di 2.682 pattuglie della Polizia Ferroviaria. 65 sono state le persone allontanatesi dai propri nuclei famigliari e rintracciate in ambito ferroviario, di cui 60 minori. Infine, grazie alla capacità di osservazione e alla prontezza del personale della Polizia ferroviaria, sono stati scongiurati 16 suicidi.