La Direzione strategica della Asl di Lecce ha varato piano assunzionale del triennio 2016-2018 Sono più di mille i posti messi a concorso, per un impegno di spesa che supera i 47 milioni di euro.
L’azienda sanitaria ha deliberato l’adozione del piano nel rispetto dei limiti di spesa autorizzati dall’assessorato regionale alle Politiche per la Salute, così come previsto nella delibera di giunta regionale 1072 del luglio 2016.
Il piano prevede 1155 posti di lavoro, suddivisi tra medici, dirigenti sanitari, tecnici, infermieri professionali e operatori socio-sanitari. Per l’anno 2016 è previsto l’avvio di concorsi per 525 figure professionali, con un incremento ulteriore di 282 per il 2017 e di altre 348 nel 2018.
Il piano assunzionale punta da un lato ad ottemperare agli obblighi derivanti dall’entrata in vigore del nuovo orario di lavoro stabilito dalla più recente normativa, dall’altro a garantire le esigenze assistenziali e, allo stesso tempo, eliminare o quantomeno assottigliare, in modo corposo, il numero dei contratti a tempo determinato.
La Asl di Lecce intende potenziare il settore cruciale delle emergenze-urgenze e attivare servizi sanitari per rispondere a nuovi bisogni. In particolare, il Centro Territoriale per l’Autismo (CAT), il Reparto di Chirurgia Vascolare all’interno dell’Ospedale “Vito Fazzi”, il Reparto Psichiatrico nella Casa circondariale di Lecce (a regime sarà il più grande d’Italia), oppure il Sistema di Trasporto Neonatale (STEN), per il quale la ASL di Lecce è stata individuata quale centro hub per la vasta area che ricomprende anche Taranto e Brindisi.