A seguito di controlli disposti al fine di contrastare l’evasione fiscale e il lavoro nero, i Finanzieri della Compagnia di Otranto hanno individuato un soggetto esercente, abusivamente, l’attività di estetista.

In particolare, le Fiamme Gialle Idruntine hanno scoperto, all’interno di un’abitazione privata, ubicata nel comune di Otranto, un ben organizzato “centro estetico”, in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo e sconosciuto al fisco.

Nel corso dell’attività i Finanzieri, oltre a sequestrare l’attrezzatura utilizzata per lo svolgimento dell’attività, hanno acquisito documentazione extra-contabile che ha permesso di quantificare in oltre 25.000 euro i ricavi non dichiarati e, quindi, sottratti a tassazione.

L’attività investigativa ha, altresì, consentito di accertare che “l’estetista abusiva” aveva indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza per un importo complessivo pari a circa 11.000 euro.

Nel corso di ulteriori controlli svolti dalla Guardia di Finanza di Otranto nell’ultimo mese sono stati individuati, altresì, nel comune di Melendugno, un cittadino italiano, che è risultato aver percepito in modo illecito il reddito di cittadinanza, nonché 4 lavoratori in nero, impiegati nei settori della ristorazione, edilizia e meccanica.

2 datori di lavoro sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, con proposta di adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale; per i due percettori il reddito di cittadinanza sono state invece attivate le procedure per la revoca del beneficio, attraverso la segnalazione alla Direzione Provinciale INPS.

Contrastare le frodi fiscali e tutelare la spesa pubblica vuol dire assicurare che le risorse versate dai cittadini con le loro tasse vengano correttamente impiegate e ritornino nelle tasche dei cittadini attraverso i servizi loro assicurati.