Si sarebbe reso responsabile della rapina perpetrata presso una tabaccheria di Tricase, il giovane che, nella serata di lunedì, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione di reati contro il patrimonio che tanto stanno agitando l’area del Sud Salento. L’attenzione dei militari, che in quel momento transitavano per le vie del centro cittadino, nelle immediate vicinanze della rivendita, veniva attirata da un giovane notato uscire e allontanarsi di corsa dall’attività commerciale. Insospettiti da tale atteggiamento, decidevano di fermare l’uomo che, nel corso della sua identificazione, veniva trovato in possesso di euro 125 nonché di un coltello da cucina con lama di circa 25 centimetri. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri hanno permesso di individuare il giovane quale presunto autore della rapina perpetrata in danno della citata rivendita di tabacchi. Il giovane si sarebbe presentato all’interno della tabaccheria, travisato da cappuccio e, minacciando la titolare con un coltello da cucina, avrebbe indotto l’anziana a consegnargli l’incasso della giornata, circa 125 €. La predetta somma di danaro è stata recuperata e restituita all’anziana proprietaria, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro. Al termine della tempestiva attività di P.G., il giovane è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è condotto presso la Casa Circondariale di Lecce. Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona tratta in arresto, sebbene in flagranza di reato, è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.