La furia del maltempo ha investito il Salento provocando gravi danni e disagi. L’ultima domenica di settembre, in particolare, ha portato una tromba d’aria a Lecce con conseguenze documentate da foto e video virali sulla rete. Alberi caduti sulle auto, allagamenti e non solo. Il sindaco Carlo Salvemini ha disposto la chiusura di diverse scuole per consentire il ripristino dei luoghi, dopo un lungo confronto con i dirigenti scolastici interessati. La zona sud-ovest di Lecce quella più colpita dalla tromba d’aria. Il bilancio, fortunatamente, non vede feriti, ma i danni restano ingenti. Per rimuovere gli alberi sono stati attivati i Volontari del Coordinamento Provinciale della protezione civile, su richiesta dei Vigili del Fuoco di Lecce, per il supporto alle attività di messa in sicurezza e rimozione di tutte le alberature divelte e pericolanti. Al lavoro anche la Polizia Locale.

Ma il maltempo ha provocato danni anche nelle altre province pugliesi, in particolare a nord di Bari e a Foggia, dopo le grandinate e le forti raffiche di vento registrate tra sabato e domenica. Un “bollettino di guerra” secondo Coldiretti Puglia che ha offerto una prima stima dei danni. Ulivi spogliati, serre divelte e smottamenti. Le campagne più danneggiate sono quelle di Terlizzi, Ruvo di Puglia, Modugno, Giovinazzo e Molfetta. Nel Foggiano: San Severo, Lucera, San Nicandro Garganico, Pietramontecorvino e Torremaggiore. Diversi i campi rimasti allagati. Possibili conseguenze gravissime per il comparto agricolo.