Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, i Finanzieri della Tenenza di Maglie hanno individuato un’impresa di costruzione, il cui titolare è risultato evasore totale, non avendo ottemperato agli obblighi dichiarativi ai fini fiscali e al versamento delle imposte dovute.

I controlli condotti dalle Fiamme Gialle hanno preso avvio da una mirata analisi di rischio e dalle risultanze delle banche in uso al Corpo, nonché da elementi informativi raccolti sul territorio.

A seguito dell’attività di verifica fiscale intrapresa ed attraverso l’esame della documentazione contabile rinvenuta durante il controllo, i Finanzieri hanno ricostruito i ricavi non dichiarati dalla predetta impresa edile per oltre 350 mila euro, importo che è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per i conseguenti recuperi a tassazione.

Il titolare dell’impresa è stato, inoltre, deferito alla Procura della Repubblica di Lecce per l’ipotesi delittuosa di ‘occultamento o distruzione di documenti contabili’, con contestuale proposta di sequestro ‘per equivalente’ di oltre 170.000 euro, corrispondente all’entità delle imposte non pagate.

Si evidenzia, tuttavia, che la responsabilità penale del soggetto coinvolto sarà accertata solo all’esito di giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti dello stesso vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.

Contrastare l’evasione fiscale vuol dire contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini (“pagare tutti per pagare di meno”).