Ha bussato e nessuno gli ha aperto. Preoccupato per le condizioni fisiche del figlio, che stava male ed aveva bisogno di cure, ha sfogato la sua ira contro la vetrata d’ingresso della Guardia medica dove si era recato sferrando un violento pugno.

Dopo il raptus, ha preferito far perdere le sue tracce ma i carabinieri sono riusciti, successivamente, ad individuarlo. La vicenda ha avuto come teatro la guardia medica del comune di Presicce-Acquarica, esattamente l’esterno degli ambulatori Asl di via Toscanini.

Alla scena avrebbero assistito alcuni testimoni, residenti nella zona, che hanno riferito agli investigatori che il turista parlava con accento barese e che si sarebbe recato al presidio sanitario per chiedere una consulenza al medico di guardia perché – come si diceva – il figlio si sentiva poco bene.

Sebbene avesse più volte bussato, l’uomo non avrebbe ricevuto alcuna risposta. A quanto pare, però, aveva il sospetto che dentro ci fosse qualcuno tanto che ha cominciato a battere i pugni contro l’ingresso. Poi, al culmine della rabbia, un pugno ancora più forte che ha mandato in frantumi la vetrata.

L’uomo è stato rintracciato: si tratta di un turista, residente a Gioia del Colle. I carabinieri sono risaliti alla sua identità dal numero di targa della sua auto ripresa dalle telecamere di videosorveglianza.