«Rafforzare l’area civica progressista e rilanciare la sfida del cambiamento a Lecce». È con questo slogan che si è aperta domenica 2 aprile l’assemblea costituente della nuova associazione che riunisce le due principali componenti dell’area progressista che sostengono l’amministrazione Salvemini: Civica e Lecce Città Pubblica, che hanno contribuito in maniera decisiva alla vittoria di Salvemini alle ultime elezioni amministrative, raccogliendo oltre il 15% dei consensi.

«Diamo vita ad un progetto unitario, ampio e plurale, fondato su una visione chiara di città, per aggregare le migliori energie della società civile che si riconoscono nell’area progressista e lavorare insieme al futuro» – ha detto l’avvocato Giulio Casilli, neo-coordinatore dell’associazione, nel suo discorso d’investitura.

«Vogliamo che l’esperienza amministrativa guidata da Salvemini vada avanti e si rafforzi ancora di più. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti fin qui: Lecce si sta trasformando e lo farà ancora di più nei prossimi anni, quando si cominceranno a toccare con mano tutti i risultati del lavoro svolto. Nonostante la pessima situazione di bilancio ereditata da chi ha governato prima, infatti, la nostra città è stata in grado di attrarre il più grande piano di investimenti della sua storia» – prosegue Casilli.

«A questo orgoglio, e al ringraziamento verso chi ha lavorato per conseguire questi risultati, sia dentro le due associazioni che a Palazzo Carafa, affianchiamo l’ambizione di poter fare ancora di più e meglio, grazie al contributo di tante energie, soprattutto più giovani, che guardano con interesse a questo progetto e condividono con noi l’idea di una città più giusta, inclusiva e sostenibile, anche dal punto di vista ambientale. Una città capace di rispondere, sempre di più, ai bisogni di chi la vive, attraverso servizi pubblici efficienti e di qualità».
La nuova associazione nasce all’esito di un percorso comune tra le due associazioni fondatrici che, lavorando fianco a fianco in questi anni, hanno avvertito l’esigenza di ritrovarsi in uno spazio politico comune, che si chiamerà ancora Lecce Città Pubblica, proprio per sottolineare la continuità con l’esperienza del Sindaco Salvemini: cambierà però il simbolo, che vedrà al centro la parola “pubblica”. «Un aggettivo che definisce la nostra idea di città e il senso del nostro agire, fuori e dentro le istituzioni, da sempre orientato all’interesse pubblico» – chiosa Casilli.
Oltre al Coordinatore, sono stati eletti due presidenti: Carlo Salvemini e Giuseppe Fornari, in rappresentanza delle due associazioni che hanno dato vita al nuovo progetto.
È già in programma una prima iniziativa pubblica, che si terrà entro l’inizio di maggio, per presentare, oltre al nuovo gruppo dirigente, il nuovo programma politico dell’associazione.