La guardia di finanza del comando provinciale di Lecce ha concluso un’operazione di contrasto al bagarinaggio in seguito alla vendita di biglietti falsi per le partite di serie A a Lecce. In occasione della partita Lecce-Inter, i militari hanno constatato l’impossibilità di alcuni spettatori di accedere allo stadio in quanto, al momento della vidimazione del biglietto, il lettore ottico non consentiva l’ingresso. Le indagini avviate con la collaborazione dell’U.S. Lecce e della società Vivaticket, che fornisce il software di biglietteria elettronica per i principali e più importanti eventi sportivi, hanno consentito di svelare anomalie sui ticket cartacei ed in particolare sui codici QR impressi.

L’attività investigativa ha permesso di ipotizzare un sistema di truffa e contraffazione dei tagliandi di accesso, realizzato da un cittadino leccese, in danno di acquirenti che, spesso, si sono imbattuti nel “sold out” al botteghino. Il responsabile, attraverso nomi di fantasia e la creazione di un account di posta elettronica, riusciva a stabilire contatti sulla piattaforma market place di un noto social con i potenziali acquirenti per la compravendita di biglietti clonati. Il pagamento avveniva rigorosamente tramite sistemi atti a dissimulare la tracciabilità diretta del denaro, ovvero attraverso l’emissione di buoni regalo “non nominativi” emessi su una nota piattaforma. Al termine della transazione l’account del venditore veniva di volta in volta disattivato. Le analisi investigative hanno consentito di identificare e segnalare responsabile alla locale Procura della Repubblica, per le ipotesi delittuose di “truffa e contraffazione”. Dalle indagini sinora condotte, è stato possibile tracciare almeno 23 episodi, posti in essere nella stagione calcistica 2022-2023 con particolare riguardo ai più importanti eventi disputati in casa.