Non si fermano i controlli in tutto il Salento da parte delle Forze dell’Ordine contro i “furbetti” della passeggiata. Le misure restrittive adottate in tutta Italia per tentare di diminuire il rischio contagio da coronavirus vengono osservate dalla grande maggioranza dei salentini, ma più di qualcuno non ha ancora compreso il concetto di “necessità”.

E così, tra il 15 e il 16 marzo i Carabinieri della Comando Provinciale di Lecce hanno denunciato complessivamente 165 persone per inosservanza delle disposizioni per il contenimento della pandemia. Solamente nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia del capoluogo hanno deferito 53 persone. Nella giornata di martedì, invece, i militari della Compagnia di Maglie hanno deferito in stato libero sei soggetti: questi circolavano per strada senza valida motivazione, in violazione delle prescrizioni imposte dai vari DPCM.

Nei comuni di Ruffano, Matino, Ugento, Racale e Casarano i Carabinieri delle locali caserme, hanno deferito in stato libertà 13 persone, poiché trovate fuori dalle proprie abitazioni senza essere in grado di fornire adeguata giustificazione. Tra ieri e oggi, poi, nei comuni di Porto Cesareo, Novoli, Campi Salentina, Carmiano, Squinzano e Salice Salentino, gli uomini della Fiamma hanno deferito in stato libertà ben 71 persone, anche loro fuori di casa senza un valido motivo. Ancora, a Nardò, Aradeo, Sannicola, Galatina, Neviano, Cutrofiano e Galatone, i Carabinieri locali, hanno ‘pizzicato’ quindici persone fuori dal comune residenza.

Infine, nell’area del Capo di Leuca, in particolare nei comuni di Presicce-Acquarica, Alessano e Andrano, i militari del NOR – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tricase hanno deferito sette persone, anche loro a spasso senza valida giustificazione.