Chiese aperte a pagamento, si parte. Ma le polemiche sul ticket restano: il nodo, in particolare, riguarda i turisti che hanno prenotato la vacanza salentina nei mesi scorsi, quando il biglietto a pagamento non era ancora stato concepito.

Dunque, prende il via il progetto «LeccEcclesiae – alla Scoperta del Barocco», promosso dall’Arcidiocesi e realizzato dalla Cooperativa sociale ArtWork. Da oggi, i visitatori potranno accedere alle chiese inserite nel percorso (Duomo e cripta, Basilica di Santa Croce, chiese di San Matteo e di Santa Chiara oltre che Museo Diocesano d’Arte sacra e chiostro al Palazzo del Seminario) tutti i giorni, domeniche e festivi compresi, dalle 9 alle 21, orario continuato.

Il ticket avranno tariffe differenziate, anche in base al percorso di visita. Il biglietto intero, per persona, per il percorso completo è di 9 euro; per visite di soli due monumenti è di 3 euro; poi, ci sono una serie di combinazioni e agevolazioni in base alla tipologia dei turisti – singoli, famiglie, gruppi – e in base all’età. In particolare, per espressa volontà dell’arcivescovo Michele Seccia, per tutti i residenti nei Comuni della Diocesi di Lecce – Lecce, Arnesano, Campi, Carmiano, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Melendugno, Monteroni, Novoli, San Cesario, San Pietro in Lama, San Pietro Vernotico, Squinzano, Surbo, Torchiarolo, Trepuzzi e Vernole – e per alcune categorie di utenti e operatori turistici l’ingresso è gratuito. Tra questi, i sacerdoti, i seminaristi, i docenti accompagnatori di gruppi scolastici, studenti delle facoltà di Architettura, Storia dell’arte, Beni culturali e dell’Accademia delle Belle arti. Inoltre, per il turismo organizzato dagli operatori professionali, è prevista una tariffazione differenziata dall’utenza privata.

Ma c’è una questione che sembra ancora irrisolta e che continua ad alimentare le polemiche. Gli operatori della cooperativa ArtWork fanno sapere che fino 31 maggio prossimo, l’accesso dei gruppi sarà gratuito previa dichiarazione della provenienza e consistenza del gruppo e del tour operator o guida turistica interessata. Fino a tale data sarà possibile richiedere un biglietto di ingresso gratuito per i gruppi già formati e contrattualizzati che dovessero accedere entro il 31 ottobre 2019.
Ma la questione non sarebbe chiara, secondo Angelo Minenna, presidente di Agap (Associazione guide e accompagnatori turistici di Puglia), il quale dice che «non è chiaro quali siano, nello specifico, i documenti comprovanti la prenotazione». Minenna ritiene che ci sia «una discrasia tra quanto detto e concordato e quanto, invece, appare sui siti web di LeccEcclesiae». E sottolinea che «ritiene imprescindibile e conditio sine qua non il rispetto di quanto stabilito in merito e stipulato tra le parti, in via ufficiale». È da dire che il ticket d’accesso – iniziativa inedita in città – oltre a garantire l’apertura continuata dei monumenti – consentirà un servizio di accoglienza con operatori esperti, il rispetto delle regole per un maggiore decoro nelle visite e, non ultimo, il restauro degli stessi beni, immobili e mobili.