Prosegue la stagione di prosa 2017 del teatro Paisiello di Lecce promossa da Comune di Lecce (Assessorato alla Cultura, Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi) e Teatro Pubblico Pugliese.

Il secondo appuntamento è in programma sabato 21 gennaio, nell’ambito del Progetto Next, la compagnia milanese Oyes teatro porta in scena lo spettacolo Vania, da Zio Vanja di Anthon Cechov con l’ideazione e regia di Stefano Cordella per una drammaturgia collettiva con interpreti Francesca Gemma, Vanessa Korn, Umberto Terruso, Fabio Zulli.

“Tutti, finché siamo giovani, cinguettiamo come passeri sopra un mucchio di letame. A vent’anni possiamo tutto, ci buttiamo in qualsiasi impresa. E verso i trenta siamo già stanchi, è come dopo una sbornia. A quarant’anni poi siamo già vecchi e pensiamo alla morte. Ma che razza di eroi siamo? Io vorrei solo dire alla gente, in tutta onestà, guardate come vivete male, in che maniera noiosa. E se lo comprenderanno inventeranno sicuramente una vita diversa, una vita migliore, una vita che io non so immaginare”. Così scrive Anton Cechov in una delle sue lettere. Ed è proprio dalla stessa pervasiva sensazione di stagnamento e immobilismo che nasce la necessità di questo lavoro. Come la maggior parte dei trentenni anche i nostri ospiti si ritrovano in un limbo poco rassicurante e per non sentire il vuoto tentano di sottrarsi al rischio di sopravvivere galleggiando nel “letame”.