Tap: attivisti affiggono manifesti su cancelli ditta che ha fornito cemento al cantiere Tap di Melendugno risultato contaminato dal Cromo esavalente. Foto di Stefania Congedo

Blitz delle ‘tute blu’ No Tap questa notte a Martano dove un gruppo di attivisti del movimento che si oppone alla realizzazione del gasdotto che approderà sulla costa di Melendugno (Lecce), si è recato davanti ai cancelli della ditta di Donato Coricciati. L’azienda ha fornito a Tap lo stabilizzato di cava per il cantiere di San Basilio “risultato contaminato da Cromo esavalente”. Gli attivisti, con indosso delle tute ‘anticontaminazione’ di colore blu e delle mascherine sulla bocca, hanno affisso sui cancelli una serie di manifesti accusatori, lasciando anche copia dei risultati degli esami di laboratorio di Arpa Puglia dove viene evidenziato il superamento del Cromo esavalente nell’area conci e nel cemento utilizzato per la costruzione del pozzo di spinta.