Non si chiuderà con la decisione assunta dal Tar che ha dato il via libera all’espianto degli ulivi, la battaglia sul gasdotto Tap di fronte ai giudici amministrativi della Regione Puglia. Si profila infatti un ricorso al Consiglio di Stato. La volontà e l’orientamento politico della Regione, infatti, vanno in questa direzione, e – a quanto si apprende – gli uffici legali e l’avvocatura della Regione sono già al lavoro per verificare la possibilità, sul piano giuridico, di impugnare la decisione del Tar. Ma un ulteriore passaggio chiave si giocherà in Corte Costituzionale, come annunciato dallo stesso governatore Michele Emiliano. Per questo, però, bisognerà attendere il 4 luglio, quando è calendarizzato l’esame di fronte alla Consulta di un conflitto proposto dalla Regione.