Cento mila euro per la spiaggia delle Cesine. Esprime soddisfazione il consigliere regionale del M5S, Cristian Casili per questo primo stanziamento, ufficializzato dalla Determina dirigenziale della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica, del 22 novembre scorso, volto a bonificare e a restituire il valore naturalistico a un’area umida tra le più suggestive e ricche di biodiversità di Puglia ad oggi minacciata da rifiuti di ogni genere per ben otto chilometri di litorale.

«Una situazione – spiega Casili, vicepresidente della Commissione Ambiente – che denuncio dall’estate 2015 attraverso sopralluoghi e confronti con tecnici, WWF, l’amministrazione del Comune di Vernole, e azioni di tutela concreta e di sensibilizzazione assunte in Consiglio regionale. Le risorse in questione arrivano dopo un iter di azione che ha portato la Regione a impegnarsi per i primi 100mila euro e voglio sottolineare tutto il mio compiacimento pensando anche alle proposte di riqualificazione che ho avanzato in prima persona: un Parco Naturale con queste dimensioni e simili caratteristiche merita dignità e deve essere protagonista di un percorso di valorizzazione che lo porti a diventare un parco multifunzionale teso a destare l’attenzione, per la sua bellezza e le sue preziose peculiarità ambientali coinvolgendo esperti, studenti, famiglie e turisti».
Le Cesine, dimenticate per lungo tempo, hanno dunque oggi la possibilità di collocarsi tra le più importanti aree umide della Puglia e potrebbero essere il valore aggiunto di un Salento che negli anni ha eroso habitat naturali e dissipato bellezze paesaggistiche: «E’ anche attraverso queste azioni – conclude Casili – che si rilancia l’immagine e lo sviluppo economico e sostenibile del nostro meraviglioso territorio».