Una normativa comunitaria ha limitato dal 16 giugno al 14 ottobre il periodo in cui è consentita la pesca del tonno rosso, per questo due pescatori di frodo sono stati pesantemente sanzionati dalla Guardia Costiera che li ha sorpresi sul litorale di Ugento dopo aver pescato un esemplare di tonno rosso che avrebbe fruttato loro almeno 1000 euro di guadagno.

I due erano rientrati durante la notte a Torre San Giovanni su una piccola imbarcazione, depositando a riva un grosso involucro per poi ormeggiare il natante nel tentativo di evitare i controlli.

Questi movimenti hanno insospettito gli agenti dell’ufficio marittimo che hanno fermato i due imponendo loro una multa di 4000 euro.

Oltre alla questione dell’illegalità della pesca, infatti, per il tonno rosso è imposta anche la tracciabilità che attesti tutti i passaggi della filiera.