A tre settimane circa dall’assunzione del Comando Legione Carabinieri “Puglia”, il Generale di Brigata Ubaldo del Monaco ha visitato, ieri mattina, la sede del Comando Provinciale di Lecce, ove è stato ricevuto dal Comandante, Colonnello Donato D’Amato.

Il Generale di Brigata Del Monaco ha assunto il prestigioso incarico di comandante della Legione “Puglia”, al vertice dell’organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri delle province pugliesi, il 26 settembre scorso, dando il cambio al Generale di Divisione Stefano Spagnol, oggi capo del dipartimento di controllo e innovazione dell’Arma dei Carabinieri.

Il Generale nel corso della visita ha incontrato le massime cariche Istituzionali leccesi. Inoltre, ha avuto modo di incontrare personale del Comando Provinciale di Lecce, del Reparto Operativo, delle sei Compagnie dislocate sul territorio, personale del NOE, NAS, NIL, del ROS, della DIA, del Gruppo Forestale, delegati COIR e Cobar nonché rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nel corso della visita, oltre a rivolgere i saluti al personale dipendente, il Generale Del Monaco ha incontrato le vedove ed i familiari di militari vittime del dovere che hanno sacrificato la propria vita per il bene della collettività.

L’alto Ufficiale Generale ha rivolto sentite parole di ringraziamento ed espresso apprezzamento per i risultati conseguiti e per la quotidiana attività svolta a favore della cittadinanza. È proprio sulla centralità del cittadino che il Generale Del Monaco, nel suo intervento rivolto ai Carabinieri di ogni ordine e grado, si è più volte soffermato, richiamando il concetto di prossimità alla gente, quale segno tipizzante dell’Arma dei Carabinieri, che si traduce nella vicinanza e nella capacità di ascolto che i Carabinieri sanno mettere nel loro operare quotidiano. Ha quindi affrontato, con semplicità e concretezza, i temi dell’etica e dello spirito di servizio, sottolineando i valori di fedeltà, professionalità e giustizia su cui si fonda l’Istituzione e ai quali ciascun Carabiniere deve improntare il proprio agire al servizio della comunità. Nel congedarsi, l’Autorità ha salutato il personale, stringendo la mano ad una Carabiniera e al Luogotenente Comandante di Stazione, volendo così idealmente salutare tutte le donne e gli uomini dell’Arma in terra di salentina.