La Direzione investigativa antimafia di Lecce ha eseguito un decreto di confisca di beni nei confronti del 61enne pluripregiudicato salentino Alduino Giannotta. L’uomo, di Presicce-Acquarica (Lecce), vive attualmente in Brasile.

La confisca, per un valore complessivo di circa un milione di euro, ha riguardato 2 terreni e 3 fabbricati nel comune di Salve; e un appartamento in Olanda per il quale è stato emesso un ‘certificato di congelamento’ in applicazione di una procedura europea. Il decreto di confisca è stato emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Lecce su proposta congiunta del procuratore e del direttore della Dia.

Secondo quanto accertato dalla Direzione investigativa antimafia, Giannotta sarebbe coinvolto, in Italia e all’estero, nel traffico internazionale di stupefacenti in sinergia con esponenti apicali della Sacra corona unita salentina. Nel gennaio 2021 era già stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione ‘Skipper’, in quanto ritenuto al vertice di un’associazione di narcotrafficanti di cocaina.