Due incendi di vaste proporzioni si sono diffusi a san Cataldo, in zona Campo Verde e in zona Villaggio Adriatico, nel pomeriggio di martedì 25 luglio. Un altro focolaio è stato segnalato ed è già domato in città in zona Poligono. Sui luoghi interessati sono già in azione da diverse ore i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Polizia Locale, gli aerei antincendio “Canadair” e altre squadre di Vigili del Fuoco dalla provincia per moltiplicare gli sforzi. In arrivo due autobotti da Francavilla e da Taranto. La Croce Rossa sta allestendo un presidio sanitario a San Cataldo per prestare assistenza sia ai residenti sia ai soccorritori.

A causa dell’emergenza legata agli incendi sviluppatisi nel pomeriggio a San Cataldo, su proposta del sindaco il consiglio comunale previsto per martedì pomeriggio alle 15:30 è stato aggiornato a mercoledì alle 9.30. Attualmente il sindaco si trova a San Cataldo, dopo aver partecipato al coordinamento dei soccorsi, la cui sede è stata stabilita presso la Prefettura di Lecce.
Fin dal primo pomeriggio è stato raccomandato alla popolazione di evacuare la marina di San Cataldo per consentire che le operazioni di spegnimento – ancora in corso – si svolgano nella massima sicurezza anche con l’ausilio della flotta aerea. Fino al completamento delle operazioni è fatta raccomandazione ai cittadini di non dirigersi verso San Cataldo e a chi vi risiede di lasciare le abitazioni dopo aver staccato le forniture di luce e gas e aver chiuso porte e finestre.
Per lasciare la marina di San Cataldo occorre utilizzare la strada provinciale 364 San Cataldo-Lecce direzione città o la strada provinciale 133 per Frigole. Non impegnare lo svincolo per San Foca della strada provinciale 364.
«Ringrazio quanti già da ore stanno combattendo con le fiamme, sull’origine delle quali le forze dell’ordine sono già impegnate a fare luce» ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini. «Con la collaborazione di tutti sono certo che riusciremo a domare le fiamme e a superare questo momento difficile nel minor tempo possibile».