Gamberi novelli nelle reti di un peschereccio: scattano sequestro e multe. E il pescato viene devoluto in beneficienza alle tavole dei poveri.

Sono 404 i chilogrammi di gamberi sequestrati nel corso dell’ultima operazione della
Guardia Costiera di Otranto, avvenuta nel pomeriggio di ieri. La specie ittica, meglio nota
come gambero rosa, aveva dimensioni inferiori a quelle previste da legge: in poche
parole gli esemplari non avevano raggiunto lo stadio adulto e, pertanto, non potevano
essere né pescati né commercializzati.

Immediata l’azione dei militari che, accertato l’illecito nel corso di un’ispezione a bordo di
un peschereccio, hanno proceduto al relativo sequestro del prodotto, poi devoluto in
beneficienza, al sequestro dell’attrezzo da pesca impiegato e all’elevazione di un verbale
amministrativo per un importo di 25.000 euro.

L’attività, svolta sotto il coordinamento del 6° Centro Controllo Area Pesca della
Direzione Marittima di Bari, ha permesso di porre un importante freno alla pesca del
novellame, attività che danneggia i mari e ne riduce la capacità di rigenerare le risorse
ittiche.