Luigi Arcuti, sindaco di Aradeo, è morto a causa del Covid-19. È stata la stessa pagina Facebook del Comune della provincia di Lecce a comunicarlo alle 19,30 del 24 febbraio. L’uomo, nato il 22 novembre 1964, aveva contratto il virus a metà gennaio, comunicandolo egli stesso sui social. Era vaccinato con tre dosi, ma quando si è contagiato si trovava in una condizione di immunodepressione. E con il passare delle settimane la situazione era peggiorata.

Agli inizi di febbraio era stato ricoverato in Rianimazione al Dea di Lecce, e a comunicarlo erano stati gli stessi familiari: “Al momento è in terapia intensiva dove è stabile e vigile – scrivevano – Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti ci sono vicini e per tutto l’affetto che quotidianamente ci riservate”. Purtroppo il suo stato di salute è precipitato, fino alle conseguenze estreme.

Luigi Arcuti aveva 57 anni, era stato eletto sindaco di Aradeo nel 2017 con la lista civica “Aradeo cambia” e oltre all’impegno politico era impegnato all’ospedale di Galatina, dove lavorava come coordinatore e responsabile tecnico. Ora l’intero paese – di cui, fra l’altro, è originaria la cantante Emma Marrone, come la band Après la classe – lo piange. I messaggi di cordoglio si moltiplicano sui social, il Teatro pubblico pugliese ha annunciato l’annullamento dello spettacolo previsto per la sera del 24 febbraio.

Su Facebook lo saluta Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce: “Uomo delle istituzioni, impegnato e appassionato quotidianamente per i suoi concittadini e per il territorio tutto, lascerà un ricordo indelebile nelle nostre vite”. Si unisce al dolore anche il Comune di Galatone con il sindaco Flavio Filoni, e sono tanti i cittadini che lo ricordano con foto e testimonianze private.

Luigi Arcuti non è il primo sindaco pugliese a morire a causa del Covid-19: dall’inizio della pandemia il virus ha colpito in maniera letale il primo cittadino di San Nicandro Garganico, Costantino Ciavarella, e quello di Avetrana, Antonio Minò.