Ha dato un calcio alla porta a vetri al culmine di una lite ed è morto dissanguato: è la tragica fine di Giorgio Simone, 28enne originario di Montesano Salentino, operatore socio sanitario trapiantato in Emilia Romagna.

Il giovane oss era in casa con la fidanzata nel comune di Ancarano di Rivergaro quando di ritorno dal lavoro nel vicino ospedale di Piacenza, è scoppiato un violento diverbio tra i due. In un eccesso di rabbia, secondo le ricostruzioni dei carabinieri che hanno ascoltato la fidanzata sotto choc, il giovane ha sfondato con un calcio la porta a vetri di una camera finendo per procurarsi una profonda ferita al polpaccio.

La fidanzata, anche lei infermiera, ha provato a soccorrerlo in attesa dell’arrivo del 118, purtroppo senza riuscirci: il vetro ha reciso un’arteria e il giovane è spirato in pochi minuti.