Un momento della protesta a Melendugno (Lecce), a seguito della quale è stata raggiunta una mediazione tra i No Tap e la multinazionale che sta realizzando l'approdo del gasdotto, 1° aprile 2017. La società ha annunciato la sospensione dei lavori per oggi. ANSA / STEFANIA CONGEDO

È stato fatto recapitare oggi dal Comune di Melendugno al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al premier, Paolo Gentiloni e al governatore della Puglia, Michele Emiliano un documento-appello per chiedere la sospensione delle attività in corso del progetto Tap, con la richiesta urgente di convocare un incontro tecnico–politico per trovare soluzioni più avanzate. Il documento reca le firme degli amministratori di 94 comuni della provincia di Lecce (ad eccezione di Galatina e Parabita, commissariati, e di Otranto, che ospiterà sul suo territorio un altro gasdotto), di 30 parlamentari e di sette consiglieri regionali. Nel documento si legge che il “progetto del gasdotto Tap determinerà una violenta e irreversibile ferita a questo territorio, unico per le sue bellezze e per le sue caratteristiche paesaggistiche apprezzate in tutto il mondo”.