Un campo di battaglia anche in pieno centro cittadino per pedoni e disabili. E non si tratta di una sola via, ma di tutta la zona nelle vicinanze del tribunale penale di Lecce tra viale De Pietro, via Calabria, via Stampacchia, e fino alla piazzetta Peruzzi, area ad altissimo “traffico” pedonale, soprattutto per la presenza degli uffici giudiziari del tribunale, della Corte d’Appello, della Procura della Repubblica e dove fino a poco tempo fa vi era la sede universitaria del Parlangeli.
Nuova segnalazione da parte di una solerte cittadina allo ‘Sportello dei diritti’ per denunciare una situazione che pare duri da circa cinque anni già di totale degrado e abbandono già sottoposta all’attenzione dell’amministrazione comunale, ed in primis all’assessorato ai lavori pubblici, senza che ad oggi siano seguite le necessarie opere di riqualificazione o solo di sistemazione per consentire di percorrere a piedi, in tranquillità, la zona in questione, senza rischi.
Il problema più eclatante è che non esistono rampe d’accesso per i disabili e gran parte dei tratti di marciapiede, non solo già risultavano impraticabili per essere troppo stretti per coloro che sono su carrozzella. Ma v’è di più. La situazione si è aggravata a seguito del posizionamento stabile dei bidoni per la raccolta differenziata, che hanno reso pressoché impossibile un percorso che era già ad ostacoli – a causa di passaggi troppo stretti, mattoni rotti da anni, voragini, radici e pali della segnaletica stradale inopinatamente installati – e che si è inevitabilmente costretti a percorrere a piedi perché viale De Pietro non presenta, ad oggi, aree di sosta veicolare utilizzabili.

«Ci auguriamo – dichiara Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” – che il nostro appello-denuncia potrà sensibilizzare gli uffici competenti, con la speranza che si possano effettuare gli inevitabili lavori urgenti di ripristino e di sistemazione della zona.»