Anche gli operatori di polizia in servizio presso la sezione Volanti della questura di Lecce avranno in uso lo spray all’oleoresin capsicum (comunemente conosciuto come spray al peperoncino).
L’arma – nata per autodifesa e già ampiamente utilizzata dai corpi di polizia all’estero – è un composto che causa infiammazione, in particolare sugli occhi e sulle mucose. Tra gli effetti immediati vi sono bruciore, tosse e lacrimazione prolungata. Effetti, assolutamente reversibili in breve tempo, ma che produrranno una notevole e immediata riduzione della capacità di reazione dell’aggressore.

Le bombolette spray, meno invasive di un’arma, sono state autorizzate dal ministero dell’Interno con una prescrizione rigida e “vanno usate quando i poliziotti si trovano davanti a un’azione violenta, di resistenza attiva e quando ogni tentativo di mediazione, dialogo o negoziazione fallisce” secondo quanto stabilito dal regolamento. Il loro utilizzo è previsto laddove, durante le operazioni di controllo, la mediazione verbale non abbia dato risultati.
Gli spray al peperoncino sono in libera vendita e costano dai 6 ai 10 euro circa.