“Dopo la puntata di Report sul gasdotto Tap la Regione Puglia ha il dovere di accertare se si tratta di un’opera favorita dalla Ue ignorando le violazioni dei diritti dell’uomo in Azerbaijan”. Lo scrive su Facebook il governatore pugliese, Michele Emiliano, aggiungendo che chiederà “al governo italiano dei chiarimenti e di supportare la Regione Puglia nell’accertamento della verità; chiederò inoltre di essere sentito dalla Procura della Repubblica di Milano per comunicare quanto a mia conoscenza”.
Emiliano ricorda che la “contrarietà della Regione Puglia in realtà era limitata alla localizzazione dell’approdo in regione del gasdotto che era stato previsto su una delle più belle spiagge dell’Adriatico, in località San Foca di Melendugno.
Suggerivamo – aggiunge il governatore – un approdo più a nord che salvasse la spiaggia, evitasse lo spostamento di migliaia di ulivi e l’inutile spesa di un gasdotto on shore che da San Foca risalisse a nord per 55km fino a Mesagne, attuale connessione alla dorsale Snam adriatica”.