Ancora minacce al circolo del Partito Democratico di Soleto, in provincia di Lecce. Per la seconda volta in pochi giorni, i militanti locali hanno ricevuto una lettera anonima contenente frasi minacciose ispirate al linguaggio del nazismo e del fascismo. Un gesto che ha suscitato sdegno e reazioni immediate dal mondo politico.

«Un atto vile e inaccettabile, aggravato dalla sua reiterazione», ha dichiarato Domenico De Santis, segretario regionale del PD Puglia, esprimendo piena solidarietà a Enza Miceli, ai militanti del circolo e a chi ogni giorno si impegna in politica con spirito di servizio. «Questa intimidazione non è solo un’offesa ai singoli, ma un attacco ai valori fondanti della democrazia e della libertà che il nostro partito difende con determinazione.»

Il Partito Democratico Puglia, si legge nella nota, condanna con fermezza ogni richiamo a ideologie totalitarie e ogni forma di linguaggio d’odio. «Risponderemo con l’impegno quotidiano, senza lasciarci intimorire. Le parole dell’odio – conclude De Santis – troveranno sempre la nostra voce unita e determinata a difendere i valori repubblicani.»

Un episodio che, al di là delle dimensioni locali, riaccende l’allarme su un clima di intolleranza che continua a colpire chi sceglie la via dell’impegno civile.