Nasce il primo Bio Parco Apiario della città di Lecce all’interno del Parco regionale Bosco e Paludi di Rauccio. Ieri è stata firmato l’atto di concessione  all’associazione Apis – Apicoltori pugliesi di un lotto libero di terreno nell’area del pre-parco, attrezzata per l’accoglienza dei visitatori, nella quale vedrà la luce il progetto.  L’associazione – con sede a Lecce – è stata individuata attraverso avviso pubblico e successiva procedura negoziata, rivolto a soggetti interessati a sviluppare il progetto del bio parco apiario.

Il progetto nasce allo scopo di sensibilizzare sulla salvaguardia della biodiversità con l’obiettivo di far crescere l’interesse generale sull’importanza degli impollinatori, dell’ape mellifera e della flora e fauna connesse alla peculiarità del nostro territorio. Si tratta, quindi, di un vero bio-parco che si propone come “aula-museo all’aperto” per visitatori, turisti, apicoltori, appassionati, studiosi e scolaresche.

In diversi punti dell’area, attrezzata con cartellonistica per spiegare il ruolo delle api e degli impollinatori, saranno collocate inizialmente 12 arnie di diverse tipologie ma tutte realizzate con materiali naturali come legno, vimini, tufo: un “Bee Hotel” degli insetti, struttura in legno composta da una serie di cilindri di vari diametri adatti ad attirare le api solitarie, le arnie a cesta rovesciata (una delle prime utilizzate in apicoltura), arnie in tronco cavo, arnie top bar (a favo naturale a sviluppo orizzontale), arnie in tufo (tipiche salentine), arnie Dadant Blatt (con flogli cerei prestampati, a sviluppo verticale, la più usata per l’apicoltura da reddito) e arnie Warrè (a favo naturale a sviluppo verticale, ideata nell’800 dall’omonimo abate). La specie di ape che sarà allevata è la ligustica (Apis mellifera ligustica).

La concessione – della durata di 5 anni – comporta la consegna gratuita da parte di Apis all’Ente di gestione del Parco del 10% della produzione di miele ad ogni raccolto, al fine di produrre e offrire ai visitatori per la prima volta il miele del Parco di Rauccio. Al concessionario anche il compito di provvedere alla manutenzione ordinaria dell’area pre-parco (pulizia, svuotamento cestini) e di organizzare almeno tre iniziative gratuite all’anno, condivise con l’Ente Parco, per restituire alla comunità l’importanza dell’iniziativa e diffondere la consapevolezza del ruolo fondamentale delle api per la tutela della biodiversità.

Il nostro parco è una straordinaria ricchezza naturalistica per tutta la città che, anche attraverso questa nuova importante iniziativa, potrà essere meglio conosciuto e vissuto dai leccesi, in particolare dai più giovani tra i nostri concittadini – dichiara l’assessore alle Marine Rita Miglietta –  Sul ruolo fondamentale delle api, custodi della biodiversità, sta maturando una sensibilità diffusa alla quale siamo felici di contribuire con questo progetto ambizioso che è insieme di supporto allo straordinario lavoro degli insetti e di divulgazione e conoscenza verso i sempre più numerosi cittadini che visitano il Parco di Rauccio. Ringrazio l’Ufficio Parco per lo straordinario lavoro svolto e gli apicoltori pugliesi per aver colto questa bella sfida, che è un’opportunità per tutti”.