Nella serata del 4 febbraio, a seguito di diverse telefonate pervenute sulla linea del 113, gli agenti della sezione Volanti della Questura di Lecce sono intervenuti in una abitazione del quartiere Stadio, dove era stata segnalata la presenza di un nutrito numero di giovani che facevano baldoria, con musica ad alto volume, in violazione delle restrizioni anti-Covid.

Qui, i poliziotti, senza alcuna difficoltà, hanno individuato l’appartamento, sito al primo piano, da cui provenivano schiamazzi, urla e musica e, dopo essere entrati nel condominio, grazie agli altri condomini, hanno bussato ripetutamente al portoncino dell’appartamento in questione.

Ad aprire è stato lo stesso proprietario di casa, nonché festeggiato, che aveva deciso di organizzare la festa del suo trentesimo compleanno invitando gli amici. Infatti, nell’appartamento erano presenti ben 23 giovani, intenti a consumare alcolici, tutti privi di mascherina e inottemperanti alle norme del distanziamento sociale attualmente in vigore.

Considerato il numero di ragazzi per identificarli è stato necessario l’ausilio di altre pattuglie, insieme alle quali si è proceduto alla contestazione delle violazioni alla normativa vigente, sanzionando tutti i presenti. Ultimati tutti gli accertamenti, gli agenti hanno effettuato un’ulteriore verifica nell’appartamento per accertarsi che in casa non ci fosse nessun altro, sorprendendo, però, nascosto in un armadio, un trentenne, peraltro risultato essere pluripregiudicato e affidato in prova ai servizi sociali.