Un diario segreto in cui Antonio De Marco, lo studente 21enne reo confesso dell’omicidio dell’arbitro Daniele De Santis e della fidanzata di quest’ultimo, Eleonora Manta, è stato trovato nella sua abitazione in via Fleming, a Lecce. Assieme al diario sono state trovate pagine dattiloscritte di un romanzo che il giovane stava scrivendo dal titolo ‘Vendetta’ il cui protagonista aveva come obiettivo di provocare la sofferenza e la morte degli altri.

Dal diario si evincerebbe il motivo scatenante della furia omicida: l’ormai incontrollabile sensazione di solitudine del giovane e l’assenza di amore, i ripetuti rifiuti da parte delle ragazze con le quali aveva tentato di avere una relazione, e una profonda solitudine interiore mista ad una rabbia e ad una frustrazione crescente contro tutto e contro tutti coloro che gli apparivano fortunati, brillanti e di successo con le ragazze. Un diario in cui Daniele De Santis comparirebbe solo alla fine, come primo obiettivo solo perché più facilmente raggiungibile dato che il 21enne aveva le chiavi della sua abitazione nella quale aveva abitato per alcuni mesi. Nessun cenno, invece, ad Eleonora Manta con la quale Daniele De Santis, proprio il giorno del delitto, era andato a convivere.