Davvero complicato capire cosa sia scattato nella mente di questo medico di base in un momento così delicato ed in cui proprio i “camici bianchi” di ogni ordine e grado stanno combattendo una battaglia unica tanto da esser considerati dei veri eroi. Siamo a Calimera, un paesino nella provincia di Lecce. Un anziano 87enne è stato aggredito con schiaffi, pugni e calci da un “camice bianco”. L’aggressione è stata filmata da un passante. Al momento non sembra esserci stata una denuncia formale nei confronti del medico, ma i Carabinieri arrivati sul posto dell’aggressione procederanno d’ufficio per lesioni aggravate. Il video è stato acquisito e messo agli atti degli inquirenti.

Per l’anziano, invece, necessario il soccorso da parte dei sanitari del 118: per lui un trauma oculare. L’anziano ha rifiutato il trasporto in ospedale ed è stato accompagnato a casa. Da una primissima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo fosse andato dal suo medico per chiedere spiegazioni su di una ricetta per un accertamento diagnostico che non era stata accettata. Quando l’anziano ha insistito chiedendo spiegazioni, il medico lo ha aggredito fino a farlo cadere per terra e poi ha continuato a colpirlo con calci. All’aggressione hanno assistito anche un uomo e una donna. Quest’ultima, come si vede nel video, tenta disperatamente di fermare il medico mentre l’anziano è a terra.

Nel frattempo sulla vicenda è intervenuta anche la Regione Puglia e l’ASL di Lecce. Il Presidente Emiliano ha assicurato l’avvio delle procedure di revoca della convenzione come medico di medicina generale. Chiesta anche al Consiglio dell’Ordine dei Medici di Lecce la sanzione con la radiazione dall’ordine professionale. La Regione ha infine comunicato la costituzione di parte civile al fianco dell’anziano 87enne nell’eventuale processo penale che potrebbe esser celebrato.