La Regione Puglia “premia” il Comune di Lecce per le iniziative di contrasto all’abusivismo e assegna a Palazzo Carafa ulteriori 182.000,00 euro destinati a interventi di demolizione di opere edilizie abusive. La decisione è stata comunicata nei giorni scorsi al Sindaco e al Settore Pianificazione e Sviluppo del territorio del Comune di Lecce dai Servizi Urbanistica e Osservatorio abusivismo e usi civici del Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio della Regione.

Le risorse provengono dal Fondo regionale di rotazione istituito ai sensi dell’art 6 della L.R. N° 15/2012, finalizzato a concedere ai Comuni anticipazioni sui costi relativi agli interventi di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi, anche disposti dall’autorità giudiziaria, “con priorità per gli immobili ricadenti in aree di pregio paesaggistico o vulnerabilità ambientale più elevati”.

Negli ultimi anni il Comune di Lecce ha utilizzato i fondi – finora circa 80mila euro – regionali per interventi di ricostruzione del paesaggio costiero, tramite la rimozione di manufatti edilizi abusivi e impattanti, finalizzati alla salvaguardia delle dune, delle zone umide (come il bacino dell’Idume, liberato da una costruzione abusiva posta al centro dello stesso) e la messa in sicurezza del territorio.

«Rigeneriamo il paesaggio, restituendo ai leccesi bellezza e sicurezza idrogeomorfologica, è il forte indirizzo strategico che perseguiremo anche con l’utilizzo di questi nuovi fondi – dichiara l’assessore alla Pianificazione Urbanistica e Marine Rita Miglietta – con il prezioso lavoro del Nucleo di Vigilanza edilizia del Comune che si distingue su scala regionale, siamo al lavoro per individuare le priorità di intervento che purtroppo sulla costa leccese sono numerose, dune, aree a vulnerabilità idrogeomorfologia. Ringrazio la Regione per aver riconosciuto e premiato la volontà della città Lecce di investire convintamente sul ripristino della legalità, della sicurezza e della bellezza sulla costa. Si tratta di un investimento importante per reagire all’impatto che l’innalzamento del livello del mare nei prossimi decenni produrrà sul nostro litorale e per migliorare la fruizione del mare».