Sono stati arrestati dai Carabinieri i responsabili di una aggressione culminata con tre coltellate avvenuta il mese scorso all’esterno di un bar di Galatone. In quella circostanza fu ferito il 20enne Dario Potenzia. Con l’accusa di tentato omicidio sono finiti in carcere Giuseppe Marzano, 53 anni (già condannato nel 2014 per tentato omicidio), Vincenzo Lanzillotto, 39 e Marco Colazzo, 23: i tre sono stati destinatari di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Lecce, Giulia Proto, su richiesta del sostituto procuratore Francesca Miglietta.

I fatti risalgono alla notte tra l’11 ed il 12 Dicembre scorso, quando la vittima, fu raggiunta dai suoi aggressori, a volto scoperto, all’interno di un bar di Galatone. Il giovane fuggì dalla porta posteriore tentando di nascondersi dietro un’auto ma fu raggiunta dal gruppo.

L’intera sequenza è stata infatti ripresa dal sistema di videosorveglianza di un’abitazione vicina al luogo dell’aggressione. Dalle immagini si nota che i tre, prima colpiscono la giovane vittima con calci e pugni, per poi sferrargli alla schiena 3 fendenti con un arma da taglio non meglio identificata. Non contenti, uno dei tre ha colpito con un calcio al volto del giovane, ormai agonizzante. Queste le parole del GIP.: “un’aggressione bestiale, connotata da una ferocia inaudita da parte di tutti gli odierni indagati”.

L’intervento di un poliziotti mise in fuga i tre aggressori. Trasportato all’ospedale di Gallipoli, poi a Lecce, dove, al 20enne fu riscontrata la perforazione del polmone con una perdita di ben 2 litri di sangue, subendo un arresto respiratorio dal quale si riprese con il supporto di un rianimatore.

Immediato l’intervento della pattuglia dei Carabinieri di Galatone e la determinante acquisizione dei suddetti filmati di videosorveglianza. La spregiudicatezza dei tre aggressori, tutti a volto scoperto, non è rimasta impunita. Tutti, infatti, sono stati perfettamente riconosciuti e identificati dai militari operanti, conoscitori della realtà sociale e delinquenziale galatonese. Catturati all’alba presso le proprie abitazioni, sono stati richiusi nel carcere di Lecce.