Rissa con accoltellamento nel cuore della movida. È successo l’altra notte in piazzetta Santa Chiara. Un 27enne è finito in ospedale con una ferita da taglio al polso destro. Ne avrà per una decina di giorni. L’episodio è successo intorno alle 2. Una chiamata giunta alla sala operativa dei carabinieri ha segnalato una rissa tra giovani italiani in piazzetta Santa Chiara, crocevia della movida leccese, cerniera tra piazza Sant’Oronzo e le vie Federico d’Aragona e degli Ammirati.

Scattato l’allarme sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri ed un’ambulanza del 118. I militari nel Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lecce hanno raccolto ulteriori indicazioni dalla donna che aveva segnalato la rissa. Così si è appreso che in due erano stati aggrediti da un gruppo composto da almeno tre, forse quattro, persone una delle quali era armata di coltello. Gli aggressori, poi, si sarebbero allontanati a bordo di un’auto facendo perdere le proprie tracce.

In piazzetta Santa Chiara sono intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al giovane ferito, C.G., di 27 anni, prima di accompagnarlo al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”. Nella rissa aveva avuto la peggio: era stato colpito con la lama del coltello al polso destro. Dopo le medicazioni è stato giudicato guaribile in dieci giorni ed è stato dimesso.

Al fine di ricostruire l’accaduto e risalire ai responsabili del ferimento, i carabinieri hanno ascoltato il ferito e i suoi amici. Così si è accertato che la lite che poi ha scatenato la rissa era nata per futili motivi. Le indagini proseguono. E l’attenzione dei militari si sta soffermando sulle telecamere installate nella zona: saranno visionati i filmati alla ricerca di ulteriori elementi utili per definire la dinamica e risalire all’identità degli aggressori.