Armi e droga sono state sequestrate dai Carabinieri nel Leccese nel corso di diverse operazioni che hanno visto l’impiego dello Squadrone eliportato per l’esecuzione di operazioni di massiccio rastrellamento.

A Ugento è finito in manette (ai domiciliari) un 19enne trovato in possesso di una noccoliera nella propria camera da letto. Nel corso di un controllo nell’area vicina all’abitazione rurale, dietro un muro di cinta hanno scoperto e sequestrato: una pistola Beretta calibro 9 con marticola abrasa completa di caricatore, 50 cartucce dello stesso calibro, una pistola lanciarazzi nonchè – poco distante dalla masseria – un autocarro rubato a Salve.

A Casarano, invece, nel seminterrato di alcune palazzine di edilizia popolare Iacp, ii via Ungaretti, è stata rinvenuta una pistola mitragliatrice Skorpion calibro 7,65 e alcuni proiettili.

In altre tre distinte operazioni a Matino, Racale e Collepasso, sono stata arrestate altre tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A Matino le manette sono scattate ai polsi di Antonio De Filippo, 38 anni,nella cui abitazione sono stati trovati: un involucro contenente 33 grammi di eroina, una contenente 2 grammi di cocaina, un altro con due di marijuana, tutto nascosto all’interno di una lavatrice. I militari hanno poi rinvenuto anche un bilancino di precisione, due giubbotti antiproiettile e oltre 2mila euro in contanti.

A Racale, invece, è stato arrestato Piero Protopapa, 35 anni. All’interno della sua abitazione è stato trovato in possesso di 77 grammi di eroina, 3 di cocaina tutto nascosto in un barattolo della canera da letto. Sequestrati anche un bilancino di precisione e 700 euro in contanti.

Infine a Collepasso è finito in manette Marcello Caltabiano, 53 anni: all’interno di un garage nella sua disponibilità aveva 10 involucri di cocaina nascosti in un vaso di terracotta e un giubbotto antiproiettile.

Sempre a Racale, invece, i carabinieri hanno arrestato Ines Stamerra, 28 anni, e Santino Apollonio, 46. I due sono accusati del tentativo di rapina e di estorsione commessi la notte del 20 ottobre scorso a un 25enne. In quella circostanza i due (Stamerra era ai domiciliari) avrebbero avvicinato il giovane mentre era alla guida della sua auto e, armati di pistola, avevano intenzione di rapinarlo.

La vittima, impaurita, aveva innestato la retromarcia tentando la fuga, ma poi aveva abbandonato l’auto portandosi le chiavi e raggiungendo la caserma dei carabinieri. I malviventi si erano impossessati della carta di circolazione dell’auto tentando di farsi consegnare dal giovane 150 euro per la restituzione. Cosa mai avvenuta. Le indagini dei militari hanno così consentito di identificare i due malviventi.