È dipendente delle Poste Italiane ed i carabinieri ne hanno avuto conferma durante la loro perquisizione domiciliare, dove, oltre alla droga (cocaina e marijuana), hanno anche trovato corrispondenza (lettere, raccomandate e quant’altro) e pacchi mai consegnati custoditi nei classici bustoni neri.

La donna, originaria di Ruffano, vive a Tricase ed è finita nei guai insieme al figlio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è dipendente del Centro Postale Distribuzione, il centro di smistamento che ha sede nella Zona Industriale di Tricase.

Nella vicenda sarebbe coinvolta anche una terza persona che, differenza di madre e figlio finiti direttamente in carcere, ora è ai domiciliari.