Spericolato inseguimento sabato al largo di capo Santa Maria di Leuca: i mezzi della Guardia di Finanza, infatti, hanno intercettato intorno a mezzogiorno un potente gommone, lungo circa 7 metri e carico di droga, diretto verso le coste salentine, inseguendolo fino all’arrivo a Marina di Novaglie. Lo scafista, a bordo del natante, appena notata la presenza di un velivolo delle Fiamme Gialle, iniziava a disfarsi dell’ingente carico presente a bordo, gettando numerosi involucri in mare.

Giunto in prossimità della scogliera, l’uomo si buttava in mare per tentare di sfuggire all’arresto e lasciando il gommone coi motori ingranati: il mezzo iniziava a roteare pericolosamente, privo di controllo e mettendo in serio pericolo anche i soccorritori.

Le unità navali del Reparto operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari giungevano in zona poco dopo e, nonostante il moto ondoso, riuscivano a soccorrere lo scafista, ormai allo stremo, e ad abbordare il gommone lanciato nella sua folle corsa senza alcuna condotta, fermandone la marcia ed evitando che mettesse in pericolo altre imbarcazioni.

L’uomo, tratto in salvo, in buone condizioni di salute veniva trasportato nel porto di Santa Maria di Leuca, mentre le altre unità navali delle Fiamme Gialle recuperavano i pacchi di droga lanciati in mare. Venivano così recuperati 56 colli di marijuana buttati in acqua e altri 28 colli rimasti a bordo del gommone, sul quale, inoltre, erano presenti anche 9 panetti contenenti hashish per un totale di oltre una tonnellata di marijuana e un kg di hashish.

Il mezzo utilizzato per il traffico illecito, dotato di due motori fuoribordo da 100 CV, è stato sequestrato e condotto agli ormeggi della sezione operativa navale Guardia di Finanza di Gallipoli.

Lo scafista, un 34enne di nazionalità albanese, veniva arrestato per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio circa un milione di euro.