Un duro colpo per uno dei luoghi più affollati e attesi dell’estate salentina. Il Comune di Gallipoli ha revocato la concessione, con determina dell’Ufficio Lavori Pubblici, alla società “Sabbia d’Oro”, titolare del Samsara Beach e della concessione del lido più famoso di Baia Verde.

Il provvedimento arriva dopo un primo segnale nel mese di luglio in cui il lido salentino fu soggetto ad una multa, giunta a seguito di alcuni controlli effettuati dalla Guardia Costiera, per la violazione dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia, contestando l’uso difforme del suolo demaniale marittimo. In particolare la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha comunicato al Comune che «giornalmente dalle ore 16 alle 20 vengono organizzate, su porzione dell’area in concessione e, in particolare, su quella porzione adibita alla posa di lettini, attività che violano le norme dell’ Ordinanza balneare regionale. In particolare sono sistematicamente programmati interventi di noti dj con emissioni sonore e alte concentrazioni di persone intente a ballare su area demaniale marittima».

Per tali motivi il Samsara Beach ora rischia la chiusura definitiva. Entro 60 giorni il tratto di spiaggia appartenente al lido dovrà essere sgomberato e ripristinato. I legali della società “Sabbia d’Oro” stanno preparano la difesa. Già annunciato il ricorso al Tar.