Ventiquattro primi cittadini, con fascia tricolore, hanno firmato ieri mattina nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, le convenzioni per la realizzazione di progetti di riqualificazione delle periferie.
«Oggi – ha detto Gentiloni – si materializza un impegno da 500 milioni per i 24 progetti migliori classificati per le periferie. L’impegno riguarda in tutto 120 interventi, quindi altri 95 rispetto a quelli di oggi: le disponibilità economiche ci sono, il Cipe ha stanziato altri 800 milioni dei 1,6 miliardi, gli altri 800 milioni fanno parte del fondo per le infrastrutture. E ai 2,1 miliardi saranno aggiunti fondi pubblici e privati per un totale di circa 3,9 miliardi. Uno stanziamento molto rilevante».

Tra i 24 progetti finanziati c’è anche “Città ruraLE”, una serie di interventi molto importanti nei borghi rurali e in quelli interessati dalla riforma fondiaria. Non più aree marginali, degradate e carenti di servizi, ma recuperate e finalmente connesse al centro urbano. Interventi strutturali, ma anche di rigenerazione urbana, considerato che guardano al decoro e alla qualità urbana, all’accessibilità e alla sicurezza.

Le città che hanno firmato  sono: Bari, Firenze, Milano, Bologna, Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Oristano, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma.