Tre scafisti sono stati braccati dalla guardia di finanza dopo lo sbarco di 19 migranti avvenuto domenica a Corsano e uno di loro si è tuffato in mare, davanti al porto di Leuca, per sfuggire all’arresto.
Dopo un giorno di ricerche con l’ausilio della guardia costiera, dei sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri non è stata trovata alcuna traccia dell’uomo.
Presumibilmente l’uomo sarà annegato ma non si esclude neppure che possa aver raggiunto la costa a nuoto per poi fuggire via terra.
I due complici sono stati invece arrestati, si tratta di due ucraini (di 27 e 31 anni) accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I siriani trasportati illegalmente in Italia hanno riconosciuto i due scafisti e hanno ammesso di avere viaggiato a bordo della Bliss, barca a vela con bandiera statunitense, partita da Istanbul dieci giorni fa e ora posta sotto sequestro.