Home Cronaca Surbo, 33enne tedesco accusato di ricettazione: trasportava un motociclo rubato a Modena

Surbo, 33enne tedesco accusato di ricettazione: trasportava un motociclo rubato a Modena

L'uomo è in Italia senza fissa dimora; il veicolo è stato sequestrato prima di essere restituito al suo legittimo proprietario

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, nella decorsa serata i militari della Stazione Carabinieri di Surbo (LE) hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino di origine tedesca, classe 1992, residente in Italia, ritenuto presunto responsabile del reato di ricettazione.

E’ quanto avvenuto in una serata apparentemente tranquilla a Surbo. Il grande parcheggio di un centro commerciale del posto era ancora animato dalle ultime auto in uscita, quando, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, impegnata in uno specifico servizio di controllo del territorio, ha notato un furgone con targa tedesca fermo in un’area laterale.

Un dettaglio forse insignificante, a prima vista, ha attirato l’attenzione dei militari: un rimorchio che trasportava un motoveicolo privo di targa. Una scena insolita soprattutto in quell’ora e in quel luogo. I Carabinieri hanno così deciso di approfondire i controlli e procedere all’identificazione del conducente risultato poi essere un uomo 33enne di origine tedesca, in Italia senza fissa dimora.

Alla richiesta di chiarimenti circa il possesso del motociclo di grossa cilindrata, l’uomo non ha saputo fornire risposte convincenti tanto da indurre gli investigatori ad effettuare un’approfondita ed accurata attività info-investigativa che ha fatto chiarezza sulla provenienza del mezzo.

Sono bastati pochi minuti e, grazie anche alle banche dati delle forze dell’ordine, è emersa la verità. Il motoveicolo era stato denunciato rubato a Mirandola, cittadina in provincia di Modena, da un artigiano 51enne del posto che, contattato poi dai militari ha ben accolto la lieta notizia.

Il veicolo è stato quindi sottoposto a sequestro ed affidato momentaneamente in custodia giudiziale in attesa di essere restituito al legittimo proprietario. Per il conducente del furgone, invece, è scattata una segnalazione alla competente A.G. per l’ipotesi accusatoria di ricettazione. L’episodio apparentemente casuale, è il frutto di un’attenta attività di osservazione e controllo del territorio. Un’azione quotidiana ma preziosa che dimostra come la presenza costante dei Carabinieri riesca spesso a intercettare reati predatori e a restituire beni sottratti ai loro proprietari.

Un’operazione semplice, ma che racconta molto: la sicurezza nasce dall’attenzione, dal fiuto e dal senso di dovere di chi vigila, ogni giorno, anche quando tutto sembra tranquillo.

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