I litigi tra ex erano all’ordine del giorno. Un astio reciproco sfociato spesso in accese litigate e denunce alle Forze dell’Ordine. Motivo del contendere erano i giorni da trascorrere con il bambino, del quale avevano l’affidamento congiunto dal momento della separazione, risalente a circa due anni fa. In questo contesto di forte turbolenza familiare sarebbe maturato l’omicidio-suicidio di Calimera, in provincia di Lecce, dove due giorni fa una donna di 35 anni, Najoua Minniti, avrebbe ucciso il figlio Elia di 8 anni, soffocandolo, per poi togliersi la vita gettandosi in mare.
Il cadavere è stato ripescato dalla Capitaneria di Porto dopo la segnalazione fatta da un sub: si trovava a circa 700 metri al largo di Torre dell’Orso. Il corpo del piccolo è stato trovato invece nella camera da letto di un’abitazione di Calimera, dove viveva con la mamma. Una tragedia venuta alla luce dopo la denuncia del padre, Fabio Perrone, al quale da martedì spettava l’affidamento del figlio. Non avendo notizie della ex e una volta scoperto che il bimbo non era andato a scuola, si è presentato presso la caserma dei carabinieri per fare denuncia di irreperibilità. Da qui sono scattate le ricerche, terminate nel modo più drammatico.
L’ipotesi degli inquirenti, coordinati dalla Procura di Lecce, è che il bambino sia stato ucciso nel sonno. Si parla di asfissia meccanica. L’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, dirà se è stato strangolato o soffocato.
La donna, in base quanto emerso, pare stesse attraversando un periodo di forte fragilità emotiva, dovuta anche ai rapporti difficili con l’ex marito. Le liti, a quanto pare, raggiungevano il culmine a ridosso delle festività. Lo dimostra un esposto dell’uomo contro la ex moglie, depositato al comune di Calimera il 16 dicembre 2024, dal contenuto inquietante. Secondo quanto riportato nella denuncia, dopo una discussione per l’affidamento del figlioletto durante il periodo di Natale, la donna gli aveva detto di ritenerlo responsabile di qualsiasi cosa sarebbe capitata a lei e al bambino.
