Si è svolta ieri, nella sala Conferenze del DEA dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, la cerimonia di consegna del Premio “Il volto del dono”, dedicato a circa 200 donatrici e donatori di sangue e midollo osseo delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con ASL Brindisi, ASL Lecce, ASL Taranto e Ospedale Panico di Tricase, ha voluto rendere omaggio a chi, con generosità e costanza, contribuisce ogni giorno alla salute di migliaia di pazienti attraverso un gesto tanto semplice quanto prezioso: la donazione di sangue e midollo.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia con Maurizio De Nuccio, Direttore generale ASL Brindisi, Stefano Rossi, Direttore generale ASL Lecce, Gregorio Colacicco, Direttore generale ASL Taranto, Antonella Caroli Dirigente del Dipartimento Salute della Regione Puglia insieme ai rappresentanti dei servizi trasfusionali e delle associazioni di donatori Admo, ASDOVOS, Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas, Fratres e Associazione Jonica Donatori di sangue Bambino Microcitemico.
Un riconoscimento speciale per chi sceglie di donare vita, solidarietà e speranza. Un grazie sincero a tutti i donatori e alle associazioni del nostro territorio che ogni giorno sostengono con il loro impegno la rete trasfusionale della Puglia.
Maurizio De Nuccio, Direttore Generale ASL Brindisi, ha dichiarato: “Partecipare a un evento come “Il volto del dono” significa riconoscere e valorizzare la generosità di chi, con un gesto semplice ma di enorme valore, contribuisce ogni giorno alla vita e alla salute di tanti pazienti. La provincia di Brindisi può contare su una rete di donatori e associazioni straordinariamente attive, che rappresentano un punto di forza per il nostro sistema sanitario. A loro, e a tutto il personale sanitario impegnato nelle attività trasfusionali, va il mio più sincero ringraziamento per l’impegno costante, la sensibilità e la responsabilità civica con cui sostengono la comunità. La donazione è un atto di fiducia e solidarietà che unisce territori e persone, rafforzando il valore della sanità pubblica e della cura condivisa.”