Sono stati trovati in possesso di un grande quantitativo di esplosivi, potenzialmente collegati agli innumerevoli assalti a bancomat e postamat che stanno mettendo in ginocchio l’intera regione.

I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il 21enne foggiano, Simone Armeri e il 20enne di Orta Nova, Denis Nicola Arace, nel comune di Galatone, in provincia di Lecce. I militari sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un veicolo ritenuto sospetto poche ore prima sul territorio foggiano. L’auto, un’utilitaria a noleggio, era ferma in una zona isolata con a bordo i due giovani. La perquisizione del veicolo ha permesso di scoprire al suo interno oltre sei chili di materiale esplosivo artigianale suddiviso in più di cento petardi, una miccia a lenta combustione, strumenti da scasso, dispositivi elettronici, ulteriori strumenti utili ad attività criminali e due involucri metallici.

Questi ultimi, denominati “marmotte”, sono contenitori esplosivi potenzialmente devastanti come testimoniano i gravi danni causati in occasione degli assalti ai bancomat. L’ipotesi degli inquirenti è che proprio la presenza di tali “marmotte” collegherebbe i due ragazzi alla famigerata “banda della marmotta” che negli ultimi mesi ha messo in atto assalti a bancomat e postamat in tutta la Puglia.

Avviati gli accertamenti per risalire all’eventuale rete criminale incubo degli istituti di credito. Per i due giovani si sono aperte le porte del carcere di Lecce.

Nicola di Chio