La prima indicazione sulla scuola, avanzata da Mario Draghi è stata quella di allungare il calendario scolastico prorogando le lezioni fino alla fine del mese di Giugno. Il motivo: “Gli studenti hanno perso troppe lezioni”. Contraria a questa proposta Azione Studentesca Lecce che, attraverso il suo presidente Andrea Gaetani, afferma: “La Didattica a distanza, nonostante i suoi limiti, ha rappresentato una valida alternativa alle lezioni in presenza. Grazie all’impegno di docenti, operatori e dirigenti si è riusciti ad andare avanti con i programmi, pertanto una proroga delle lezioni non solo vorrebbe dire rinnegare il lavoro fatto a distanza, ma sarebbe deleteria sotto altri aspetti. Innanzitutto per quanto riguarda gli esami di maturità, che si svolgono dalla metà di giugno. Su questo tema vi possono essere due ipotesi: o che gli esami vengano posticipati fino ad Agosto, o che le lezioni continuino per tutte le classi eccetto che per coloro che devono sostenere la prova d’esame. Ma in caso si valutasse quest’ultima ipotesi, gli insegnanti, impegnati negli esami di maturità, certo non potrebbero continuare a fare lezione normalmente. Un secondo problema da tenere in considerazione – continua Gaetani – sarebbe quello del caldo nelle aule, in particolar modo nella nostra Provincia. Gli edifici scolastici, essendo sprovvisti di sistemi di climatizzazione, non permetterebbero di proseguire la didattica in un ambiente salubre per docenti e alunni.” Infine AS Lecce, rivolge un ultimo appello: “Ci auguriamo che il neo Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi operi in discontinuità dal suo predecessore, noi valuteremo il suo lavoro nel merito dei provvedimenti. Intanto chiediamo che vengano date risposte chiare a studenti e insegnanti sullo svolgimento degli esami di maturità. Il mondo della scuola è stato abbandonato nell’incertezza per troppo tempo.”