La carcassa di una tartaruga Caretta caretta è stata trovata in spiaggia a San Cataldo. Il ritrovamento, ad opera di un cittadino, Massimo Notarnicola, convinto ambientalista, che ha poi allertato la guardia zoofila di San Cataldo, è avvenuto sul bagnasciuga del Lido Azzurro. Non era in stato di decomposizione, probabilmente morta da poco. La zona è un’area di pascolo spesso frequentata da queste tartarughe per alimentarsi. Non è chiaro al momento, quali siano le ragioni del decesso della tartaruga Caretta Caretta, probabilmente aveva della plastica in bocca. Tuttavia, a mettere a rischio la vita degli animali, oltre all’inquinamento, anche gli ami da pesca per i pesci spada. Un “infortunio” che purtroppo succede spesso alle tartarughe nei nostri mari, per questo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” esorta tutti a non gettare rifiuti in mare o ad abbandonare materiali da pesca. Ma in Puglia gli spiaggiamenti sono molto rari, le tartarughe marine si spostano verso le coste del sud Italia o quelle del nord Africa, habitat ideali per deporre le uova. Questa tartaruga è tra le più comuni del Mediterraneo eppure la sua specie è in pericolo. Con l’occasione, lanciamo un appello a tutti ad usare la plastica usa e getta quando è veramente necessario e comunque di smaltirla correttamente. Lasciare la lattina al fianco del lettino con la cannuccia dentro provoca questo. Ogni nostra azione ha delle conseguenze.