Più di 90mila voti dal Salento per Matteo Salvini e la sua Lega: l’onda verde che ha dominato le Europee a livello nazionale sbanca anche la provincia leccese, in quel Meridione che, a lungo, ha rappresentato un tabù per il partito del Ministro degli Interni.

Ora, invece, anche nel Salento la Lega diventa il primo partito, facendo incetta di preferenza e di fatto rosicando consensi agli alleati di governo del Movimento Cinque Stelle e depotenziando le varie destre presenti nella competizione: a partire da Fratelli d’Italia, che nonostante l’iniezione di fittiani al suo interno, celebra il sorpasso nei confronti di Forza Italia, ma, come accade a livello nazionale, non sfonda nelle dimensioni previste.

Dall’altra parte, i berlusconiani con pezzi di Udc all’interno subiscono una delle sconfitte più imbarazzanti della propria storia, in un territorio che in passato aveva regalato al partito dell’ex premier migliori soddisfazioni.

Tempi duri anche per i grillini che incassano il sorpasso a Lecce del Partito Democratico, ma si consolano riuscendo a tenersi il primato in Puglia a discapito dello stesso Salvini: un dato confortante in una generale débâcle. Per il M5S, a livello regionale, 419mila voti e il 26% delle preferenze contro i 402mila voti dell’alleato di governo, fermo al 25,28%.

Per il Pd di Zingaretti, segnali di ripresa anche in provincia e qualche numero che arriva dai Comuni che arricchisce un risultato buono in un contesto sfavorevole. Nessun’altra lista in corsa riesce a superare la soglia del 4%, ma si distingue Più Europa che arriva a sfiorare il 3%, superando i voti de La Sinistra e di Europa Verde.

A Lecce città, Lega primo partito con 11057 voti (22,85%), secondo partito il Pd con 10966 voti (21,77%), poi il M5S 9877 voti (19,61%), Forza Italia 5680 voti (11,28%), Fratelli d’Italia 5661 (11,24%), Più Europa 1810 (3,59%), Europa Verde 1442 (2,86%), La Sinistra 1294 (2,57%). Altri sotto all’1%.

Il M5S vince nei seguenti comuni: Campi salentina, Carpignano Salentino, Corsano, Lizzanello, Martano, Miggiano, Muro Leccese, Poggiardo, San Cassiano, Sanarica, Specchia, Spongano, Tuglie. Il Pd si aggiudica Castrignano de Greci, Corigliano d’Otranto, Martignano, Melpignano, Ortelle, Patù, Salve, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Sternatia, Tiggiano, Trepuzzi, Tricase, Zollino: a Patù la percentuale più alta col 58% delle preferenze al Partito Democratico. Fratelli d’Italia vince a Castrì di Lecce, Diso, Maglie (grazie all’effetto Fitto), Porto Cesareo. Nel resto dei centri salentini, vittoria della Lega, con importanti affermazioni nei comuni più grandi come Copertino, Galatina, Nardò e Gallipoli.