È stata resa nota sabato scorso la lista dei finalisti della 40esima edizione dei Premi UBU 2017.

Il Premio Ubu per il teatro è storicamente un riconoscimento dallo sguardo lungo, che cerca di individuare non solo il meglio che c’è, ma quello che verrà, aprendo alle nuove prospettive.

Nel corso della stagione teatrale di riferimento, i riconoscimenti vengono assegnati su scala nazionale e in 12 differenti categorie che premiano spettacoli, produzioni, attori, registi, progetti, allestimenti e musiche oltre ad altri premi speciali.

Tra i progetti finalisti del 2017 anche il progetto “VersoTerra – a chi viene dal mare” da un’idea del regista e attore leccese Mario Perrotta. A renderlo noto sul proprio sito e sulle pagine social è l’attore Ippolito Chiarello che ha preso parte attivamente al progetto di Perrotta lavorando con lui a stretto gomito in qualità di attore e di regista di percorso.
«Orgoglioso di questo traguardo e felice di condividerlo con lui e con tutto il folto gruppo con cui mi sono misurato in questo lavoro.» Chiarello ha commentato così la notizia relativa all’inserimento di Verso Terra nel novero dei finalisti del Premio Ubu 2017.

 

VersoTerra, progetto corale sul tema della migrazione, ha preso corpo e spazio dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 in quella terra di approdi e partenze che è appunto il Salento.
Tre giorni di spettacoli dall’alba a mezzanotte, diverse location tra Lecce e altre località della costa ionica e adriatica, più di quaranta artisti e artiste coinvolti con performance di teatro, musica, danza, fotografia, videomapping, oltre alla “messa in scena” della fortunata trasmissione radiofonica Emigranti Esprèss e alla prima nazionale dello spettacolo Lireta: “Versoterra – a chi viene dal mare”.

Il progetto è nato, come ha raccontato Perrotta, dal «bisogno profondo di maneggiare la materia a lungo, nel tempo e nello spazio, ragionare a più voci e in diverse forme e allora il pensiero corre subito a un progetto che unisca l’invenzione teatrale con la realtà dei luoghi, delle facce e delle voci di chi, ieri e oggi, ha scelto di puntare verso terra attraversando il mare».

VersoTerra è stato realizzato e organizzato dall’associazione culturale Permàr e dalla cooperativa Coolclub con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese (Accordo di Programma Quadro Rafforzato “Beni ed Attività Culturali”- Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013), Apulia Film Commission, Comuni di Lecce, Melendugno, Diso, Nardò, Tricase, Sac – Porta d’Oriente, Parco Naturale Regionale “Costa d’Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” ed Europarc Federation, Istituto di Culture Mediterranee, La Piccionaia, Duel, Arci Lecce, Gus – Gruppo Umana Solidarietà, Lecce Festival della Letteratura e altri partner privati.

La cerimonia di consegna dei Premi Ubu si svolgerà sabato 16 dicembre dalle 15 alle 18 al Piccolo Teatro Studio Melato di via Rivoli 2 a Milano, e sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3.

In attesa di conoscere i vincitori, il nostro in bocca al lupo va sicuramente a tutti gli artisti e gli spettacoli in gara, non senza una particolare punta di orgoglio per la presenza di un progetto made in Puglia come VersoTerra.

Candidature e premi importanti come l’UBU costituiscono sempre un ulteriore incentivo e un giusto riconoscimento del lavoro per artisti, attori e registi di talento che operano strenuamente e con ottimi risultati sul proprio territorio, raccontandolo attraverso le storie e i desideri di chi lo abita quotidianamente e di chi, su queste sponde, arriva da lontano portando con sé altre storie e altri desideri.
Perché, viaggiatori instancabili verso l’orizzonte burrascoso dei nostri sogni, siamo tutti abitanti di un terra di migranti.