Il palco mainstream del Festival di Sanremo, come tutti gli anni, oltre che vetrina per la competizione canora, diventa un’occasione per far conoscere agli italiani e non solo le belle realtà del territorio e le iniziative lodevoli di cittadini che agiscono a favore della collettività e che talvolta operano silenziosamente.

Non ultimi i ragazzi che, nella prima serata del 67esimo Festival di Sanremo, sono saliti sul palcoscenico per gridare il loro ’Ma Basta’ al bullismo. Stiamo parlando, appunto, di una rappresentanza dell’associazione pugliese contro il bullismo MaBasta (acronimo di “Movimento anti bullismo animato da studenti adolescenti”), nata dopo il tentativo di suicidio di una dodicenne vittima dei bulli.

I giovanissimi Giorgio Armillis e Francesca hanno parlato con i conduttori Carlo Conti e Maria De Filippi dell’importanza di denunciare episodi di questo tipo. «Non abbiate paura di denunciare», ha detto Carlo Conti e i ragazzi hanno lanciato tre messaggi, uno alle vittime spronandole a parlare con qualcuno, uno ai genitori e ai docenti a cui hanno chiesto di stare accanto alle vittime e un altro agli spettatori, a tutti quelli che non prendono una posizione.

L’idea di “MaBasta” è nata dal basso, dagli studenti dell’Istituto Galiliei – Costa di Lecce dopo che a gennaio 2016 avevano avuto modo di discutere in classe del tentativo di suicidio di una ragazza di Pordenone che non ce la faceva più a sopportare le azioni di bullismo da parte dei compagni. I ragazzi, spronati dai loro docenti, hanno pensato che in questi casi “è molto meglio “fare” qualcosa anziché semplicemente parlarne. È nata così l’idea di un’associazione di giovani e giovanissimi intenzionati a fermare il bullismo, per dimostrare alle bulle e ai bulli che quelli contrari sono molto più numerosi!”

Dall’iniziativa è nata anche una pagina Facebook e un sito internet (www.mabasta.org) per dare una mano sia alle vittime, spingendoli a raccontare le loro storie, che ai bulli veri e propri perché, forse sono proprio loro che hanno più bisogno di aiuto.

I ragazzi di Ma basta sono sempre alla ricerca di sostegno e collaborazione da parte dei giovani di tutta Italia, dalle elementari alle superiori, in modo tale da crescere e avere una voce più forte.

Per approfondire la conoscenza di Ma Basta, sul sito e sulla pagina Fb si possono visionare tutte le attività e le iniziative sinora promosse dall’Associazione.

Una bella occasione quella del palco canoro sanremese per conoscere una parte di quel Salento che sa farsi valere e che è più che mai intenzionato a dare spazio ai giovani che con entusiasmo vogliono contrastare il problema del bullismo con azioni concrete ed efficaci.