Home Cronaca Contrasto a spaccio e reati predatori: 4 arresti in Salento

Contrasto a spaccio e reati predatori: 4 arresti in Salento

Il bilancio dell'attività dei carabinieri

Prosegue con determinazione l’attività di contrasto alla diffusione degli stupefacenti e ai reati predatori nel territorio salentino, da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce. Una serie di interventi mirati che, nelle ultime ore, hanno portato all’arresto di quattro soggetti in diverse località della provincia di Lecce. A Melendugno nella mattinata di sabato, i Carabinieri della locale Stazione, supportati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, hanno arrestato nella flagranza di reato un giovane 23enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, perché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di un’accurata attività info-investigativa, i militari sono intervenuti presso l’abitazione del giovane dove hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti oltre 16 grammi di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo “marijuana skunk”, 40 grammi circa di “cocaina” ed un bilancino di precisione. Tutto il materiale che il giovane teneva occultato nella propria camera da letto, è stato sottoposto a sequestro. Al termine delle operazioni il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Sempre in tema di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti, nello stesso pomeriggio, ad operare sono stati anche i Carabinieri della Compagnia di Maglie che, congiuntamente ai militari della Stazione di Minervino di Lecce, hanno arrestato un 40enne residente a Supersano. Si tratta di un uomo già affidato in prova ai servizi sociali al quale è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, in relazione alle ipotesi accusatorie di tentata estorsione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le indagini portate avanti dagli inquirenti hanno accertato che l’indagato avrebbe ceduto un ingente quantitativo di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo Hashish ad un altro soggetto pretendendo da questi una somma di denaro superiore a quella pattuita. Tale condotta sarebbe stata attuata attraverso reiterate e veementi minacce. Al termine delle operazioni, in osservanza al provvedimento in questione, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo Salentino. Ad Uggiano la Chiesa, invece, nella serata di sabato, i Carabinieri della Stazione di Minervino di Lecce hanno arrestato un 65 enne, destinatario di un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova al servizio sociale e contestuale ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Il provvedimento scaturisce da specifica richiesta avanzata dagli uomini dell’Arma a conclusione di una meticolosa attività di indagine che li ha condotti a scoprire numerose violazioni legate alla misura cui l’uomo era sottoposto e poste in essere dall’indagato. Tra queste condotte illecite connesse agli stupefacenti e guida senza patente. Al termine delle formalità L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Lecce. Lotta alle piazze di spaccio ma anche ai reati predatori. Ed è stato proprio quest’ultimo il contesto in cui, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della locale Stazione di Casarano hanno dato esecuzione a un provvedimento di revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali e contestuale carcerazione nei confronti di un 34enne censurato del luogo. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce, su specifica richiesta dei militari operanti, che hanno riscontrato violazioni alle prescrizioni imposte, nonché lo hanno denunciato in stato di libertà per un furto aggravato ai danni di un esercizio pubblico, perpetrato nella notte del 14 settembre scorso. In quella circostanza, l’uomo si sarebbe introdotto all’interno dell’attività commerciale asportando attrezzatura da lavoro e accessori per aspirapolvere. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce. Le attività testimoniano l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri nel presidiare il territorio, contrastare i fenomeni di illegalità diffusa e assicurare alla giustizia soggetti responsabili di reati che minano la sicurezza e la legalità, in particolare in materia di stupefacenti e reati predatori.

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